lunedì 4 febbraio 2019

Sabato 9 febbraio 2019: Fuori tempo massimo i Rudi in concerto

Per la rassegna "Gli aperitivi in biblioteca": i Rudi presentano in anteprima il loro secondo disco "Fuori tempo massimo": nove pezzi originali in italiano tra beat e British invasion, garage rock e un pizzico di soul, cui si aggiunge una rilettura della classica “Lost Woman” (che diventa “Disperata”) di un gruppo culto come gli Yardbirds.
Sabato 9 febbraio 2019, ore 18.00, Biblioteca, Piazza Mentana 1, ingresso libero.


i Rudi
Maximum Italian Beat from ViMODrone

Biografia
I Rudi sono un power trio con Who, Small Faces e Jam nel cuore, che spazia dall’ r’n’b al mod revival e al garage-beat anni ’60. L’ingrediente principale della band, che per scelta suona senza chitarra, sono le tastiere di Gabriele Bernardi (già membro della band di Shel Shapiro e degli Olly Riva & The Soul Rockets), a cui si aggiungono la voce e il basso del fratello Silvio e la batteria di Stefano Di Niglio (membro a sua volta degli Olly Riva & the Soul Rockets), e un lavoro di fino sulle armonie vocali e sui testi che tiene ben presente la lezione del beat italiano.

Formatisi nel 2010, sono approdati alla formazione in trio solo nel 2013, pubblicando verso la fine di quell'anno "Tre pezzi di routine", ep in free download che ha ben impressionato gli appassionati, collezionando ottime recensioni su testate online e non, passaggi nei principali programmi radiofonici a tema mod e la benedizione di figure fondamentali del modernismo italiano come gli Statuto e Antonio “Tony Face” Bacciocchi. Il 28 settembre 2015 è uscito il primo album "Nient'altro che routine", pubblicato dalla storica etichetta punk Ammonia Records e presentato in anteprima dalla band (che di recente ha concluso un accordo di sponsorizzazione con Fred Perry, storico marchio delle sottoculture inglesi) al Raduno Mod Italiano di Ravenna.

"Nient'altro che routine" contiene otto canzoni, tra cui i tre dell'ep d'esordio qui proposte con con un nuovo mix e nuove tracce vocali, e abbraccia tutte le influenze del sound dei Rudi, dai brani più energici a quelli dalla vocazione maggiormente pop o black per chiudere con un adattamento in italiano di "Melanie", pezzo simbolo di una grandissima band inglese degli anni Ottanta, a torto un po' dimenticata: i Prisoners. Tra le date di presentazione del primo disco si segnalano l'apertura del Festival Beat di Salsomaggiore, in un'edizione che vedeva come headliners Allah-Las e Nomads, e la partecipazione al Cinquantennale del Beat Italiano a Milano, dove la band ha condiviso il palco con formazioni storiche come I Ribelli e i Rokes.

Il disco è presente in biblioteca: Nient’altro che routine.


Il 15 febbraio 2019 uscirà il loro nuovo album: "Fuori tempo massimo" (Ammonia Records/Area Pirata) in formato CD/LP. 

una recente intervista qui.

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